La Mercedes sapeva che la strategia Ferrari non avrebbe funzionato: "Venerdì non avevamo grip".
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La Mercedes ha concluso la prima metà della stagione in modo molto più positivo di quanto si aspettasse. In Ungheria hanno ottenuto la prima pole position della stagione con George Russell e domenica entrambi i piloti sono saliti sul podio insieme a Max Verstappen. La strategia si è rivelata il fattore decisivo, un aspetto su cui la Mercedes ha riflettuto a lungo.
Nel resoconto sul Gran Premio d'Ungheria, Andrew Shovlin, Trackside Engineering Director di Mercedes, ripercorre il weekend di gara. Alla domanda di un tifoso che chiedeva se fosse stata presa in considerazione l'ipotesi di una sola sosta, Shovlin è stato chiaro. È stata presa in considerazione, ma la Mercedes sapeva già da venerdì che la gomma dura sarebbe stata un dramma.
Nessuna aderenza con la gomma più dura
"L'unico modo per fare una sola sosta era quello di utilizzare una gomma media e una dura e in entrambi gli stint avresti avuto bisogno di una buona gestione per arrivare al traguardo. Abbiamo provato le dure venerdì e non avevano una buona aderenza". Questo mentre la temperatura della pista era molto alta il venerdì, in condizioni in cui lo pneumatico duro è più adatto al suo scopo.
Domenica faceva molto più freddo, quindi gli ingegneri della Mercedes sapevano che la gomma dura non avrebbe avuto velocità. La Ferrari, invece, la pensava diversamente e ha fatto montare a Charles Leclerc la gomma bianca. Come previsto dalla Mercedes, il monegasco non ha avuto alcuna aderenza e ha dovuto fermarsi una volta in più per scendere di nuovo dalla gomma più dura.